ATTIVITA’
1) Valorizzare il potenziale narrativo del patrimonio esposto, ma soprattutto di quello non visibile perché spesso chiuso in depositi non accessibili ai non addetti ai lavori, utilizzando espedienti tecnici e creativi per rendere gli oggetti veramente comunicativi. 2) Utilizzare la comunicazione digitale per stimolare la conoscenza, integrando in modo coerente e complesso diverse modalità, canali e strumenti ed individuando soluzioni in grado di agire sul piano emozionale. 3) Consentire all’utente di costruire il proprio personale percorso di conoscenza, selezionando temi e contenuti, e ricostruendo legami tra il patrimonio archeologico ed i contesti originari di riferimento. 4) Supportare e potenziare la visita tradizionale attraverso nuovi strumenti di comunicazione, disponibili su differenti supporti (tablet, mobile, ecc), in grado di rispondere alle esigenze di fruizione di diverse tipologie di pubblico.